
Il nuovo Codice della Strada ha portato preoccupazioni tra consumatori, ristoratori e produttori di vino, con sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza. Tuttavia, un’iniziativa innovativa chiamata “Portami a Casa”, promossa da Assoenologi, punta a offrire una soluzione pratica e responsabile.
Le nuove disposizioni non modificano i limiti del tasso alcolemico (0,5 grammi per litro) ma introducono strumenti come l’alcolock, trasmettendo un messaggio chiaro: tolleranza zero verso l’abuso di alcol alla guida.
Molti consumatori rinunciano al vino al ristorante per paura delle conseguenze legali, causando un calo dei consumi nei locali e penalizzando la filiera vitivinicola.
Il progetto prevede shopper dedicate, brandizzate con il marchio del produttore, che consentono ai clienti di portare a casa la bottiglia di vino non terminata al ristorante.
Produttori e ristoratori collaborano per fornire un servizio aggiuntivo che rafforza il legame con i consumatori e valorizza il marchio.
Offrendo la possibilità di portare a casa la bottiglia, si arricchisce l’esperienza complessiva del cliente, unendo piacere e responsabilità.
Assoenologi sottolinea l’importanza di una comunicazione corretta per evitare allarmismi e garantire una piena conoscenza delle nuove norme.
Un consumo responsabile non solo tutela la sicurezza stradale, ma preserva anche le tradizioni enogastronomiche italiane.
L’iniziativa “Portami a Casa” rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dal nuovo Codice della Strada, promuovendo un equilibrio tra piacere e sicurezza. Con il supporto di produttori e ristoratori, questa soluzione potrebbe trasformare un problema in un’opportunità per tutta la filiera vitivinicola.
No, i limiti rimangono invariati a 0,5 grammi per litro, ma le sanzioni e i controlli sono più severi.
Sono borse personalizzate fornite dai produttori di vino per permettere ai clienti di portare a casa la bottiglia non terminata.
Tutti i ristoratori, gestori di locali e produttori di vino possono partecipare all’iniziativa.
Aiuta a mantenere i consumi, promuovendo un rapporto più stretto con i consumatori e salvaguardando il mercato vitivinicolo.
Riducendo i rischi legati all’abuso di alcol, offre una soluzione pratica per consumare vino responsabilmente.