
Due eventi straordinari organizzati ad Aosta hanno portato al centro della scena la viticoltura eroica della Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige. Questi incontri, svolti nella suggestiva cornice del Marché Vert Noël e dell’Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, hanno esplorato storia, cultura, sfide climatiche e futuro del comparto vinicolo di montagna.
Il Mercatino di Natale di Aosta: un palcoscenico per la cultura vitivinicola
Il Mercatino di Natale di Aosta, noto come Marché Vert Noël, è stato il perfetto scenario per questi incontri dedicati ai vini eroici. L’Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ha offerto una location ricca di storia, unendo simbolicamente le radici culturali con il futuro della viticoltura alpina.
Primo evento: incontro tra la Cantina Ottin e la Cantina Valle Isarco
Il primo appuntamento ha messo a confronto due realtà di spicco nel mondo della viticoltura eroica: la Cantina Ottin della Valle d’Aosta e la Cantina Valle Isarco dell’Alto Adige. Un dialogo guidato da Andrea Farinetti, enologo di Borgogno e amministratore delegato del gruppo Fontanafredda.

La Cantina Ottin: tradizione e identità della Valle d’Aosta
La Cantina Ottin, guidata dal titolare Elio Ottin, rappresenta la tradizione vitivinicola della Valle d’Aosta. Durante l’evento, sono stati presentati tre vini d’eccellenza:
La Cantina Valle Isarco: eccellenza vitivinicola altoatesina
La Cantina Valle Isarco, sotto la guida del direttore generale Armin Gratl, ha presentato tre vini rappresentativi del territorio:
Il secondo evento: protagoniste Cave Mont Blanc e Corvée
Il secondo incontro ha visto dialogare due eccellenze della viticoltura eroica: Cave Mont Blanc per la Valle d’Aosta e Corvée per il Trentino. L’evento è stato moderato da Helmuth Köcher, presidente del Merano WineFestival.

Cave Mont Blanc: un patrimonio agricolo da preservare
La storica Cave Mont Blanc, rappresentata dal presidente Nicolas Bovard, ha presentato vini unici, simbolo del patrimonio agricolo valdostano:
Corvée: la qualità del Trentino nella Val di Cembra
Moreno Nardin, uno dei fondatori di Corvée, ha condiviso la propria esperienza enologica, offrendo in degustazione:
La viticoltura eroica: sfide e opportunità per il settore
La viticoltura eroica si distingue per la coltivazione in territori difficili e spesso terrazzati. Questo settore, seppur di nicchia, offre un grande potenziale turistico e commerciale, grazie all’unicita dei suoi vini e paesaggi.
Il valore culturale e turistico della viticoltura eroica
La produzione vinicola di montagna non è solo una tradizione, ma anche una risorsa turistica che promuove paesaggi e culture uniche, attraendo appassionati e visitatori da tutto il mondo.
Il ruolo centrale di Liber Experience nell’organizzazione degli eventi
Gli eventi sono stati ideati e curati da Liber Experience, società trentina specializzata in eventi di alto profilo legati al mondo vitivinicolo, con il supporto di Euregio Media Group.
Conclusioni: il futuro della viticoltura eroica tra tradizione e innovazione
Questi incontri hanno evidenziato l’importanza di promuovere la viticoltura eroica, stimolando il ricambio generazionale e affrontando le sfide climatiche per garantire un futuro sostenibile e di alta qualità a questo comparto unico.